Ve lo ricordate il papà con l’impermeabile quando veniva a prendervi a scuola nei giorni di pioggia di aprile? E l’ispettore Derrick? Humphry Bogart in Casablanca? Lo stropicciatissimo tenente Colombo?
Ecco, scordateveli…
Oggi l’impermeabile è un’icona a cui alcune delle aziende più importanti e storiche del settore si ispirano sì, ma per creare capi rivoluzionari, hi-tech – termosaldati e ultraleggeri – mixando heritage e nuove tecnologie.
A raccontarcelo c’è Gaia Giusto – responsabile comunicazione di Sealup – che ci conquista mostrandoci le termosaldature a contrasto blu/arancio del loro impermeabile, coat e giubbino che sembra venire dalla luna per quanto è ‘avanti’.
Qui a Pitti stiamo presentando un nuovo concetto di impermeabile, in tessuto in tristrato : waterproof, anticento e traspirante. Garantisce altissime performance ed è una nostra esclusiva.
Vero è che sulla luna devono essere abbastanza eleganti, visto come Sealup è riuscita a far convivere la tecnologia più estrema con l’eleganza.
Dalla luna alle nuvole… Perchè nello stand di Allegri campeggia l’immagine di una ‘giacca volante’, che si muove in un cielo azzurrissimo, tra leggerezza e dinamismo. Ecco i due concetti chiave che incontrano la strategia del general manager (fresco di nomina), Mario Mansi,
ci siamo smarcati dalla pioggia. I nostri capi sono fatti per l’uomo che ha una vita ‘trasversale’, tra lavoro, viaggio e tempo libero. Abbiamo valorizzato il saper fare di un’azienda dalla storia importante, trovando una risposta alle esigenze di oggi
Idea carina anche il travel pack, un superclassico dell’azienda diventa leggerissimo e facile da chiudere in una delle tasche interne, la soluzione forse mutuata dall’antesignana del viaggio (k-way) diventa con Allegri un valido alleato per la mobilità del business man.
Ma il pezzo che ha noi è piaciuto di più questa volta è un piumino, che ha termosaldature al posto delle classiche cuciture e che diventa ancora più ‘snello’ nei volumi.